Gli attacchi russi alla regione di Sumy: strike con sistemi missilistici a lungo raggio e droni

Giovedì 30 agosto, la regione di Sumy in Ucraina ha subito una nuova ondata di aggressioni militari da parte delle forze russe.
Gli invasori hanno utilizzato un sistema missilistico multiuso a lunga portata e droni per colpire il territorio, ribadendo la loro strategia consueta di destabilizzazione e distruzione delle infrastrutture.
Questi attacchi hanno provocato danni significativi nelle zone di Shostka e Khotyn, mettendo ancora una volta a rischio la popolazione civile.
In particolare, nella comunità di Druzhibivska, alle 16:30 circa, un drone ha colpito un villaggio, ferendo un anziano di 62 anni.
L’uomo è stato evacuatato rapidamente e ha ricevuto assistenza medica sul posto; non è stato necessario il ricovero ospedaliero.
Inoltre, alcune abitazioni e veicoli, tra cui un camion, sono stati danneggiati dagli attacchi.
La situazione di tensione si è ripetuta anche nella comunità di Putivl, dove due droni da attacco sono stati identificati e sono stati effettuati raid con artiglieria a lunga distanza che ha danneggiato edifici e infrastrutture.
Successivamente, dopo un attacco massiccio di droni, sono scoppiati incendi nella città portuale di Chornomorsk, nella regione di Odessa, coinvolgendo infrastrutture chiave.
Sono stati inoltre segnalati scoppi in diversi distretti della regione di Dnipropetrovsk nella notte, conseguenza di attacchi con missili e droni.
Tutto lascia supporre che l’offensiva russa continui e si intensifichi, devastando tutto sul suo cammino e creando una crisi grave nel nord-est dell’Ucraina.