Difensori ucraini bloccano le «chele» russe vicino a Dobropillia: invasori isolati e privi di rifornimenti
Nella regione di Dobropillia, nel Donetsk, le forze armate ucraine hanno conseguito risultati significativi nel fermare l’avanzata del nemico.
Secondo fonti ufficiali, le unità delle Forze Armate d’Ucraina sono riuscite a bloccare efficacemente quelle che sono conosciute come le «chele» degli occupanti russi, lasciando diverse unità nemiche completamente isolate e tagliate fuori dai principali rifornimenti e linee logistiche.
Viktor Tregubov, portavoce delle Forze congiunte «Dnepr», ha confermato questa informazione durante una maratona televisiva, affermando che le truppe ucraine sono state in grado di intercettare e neutralizzare due punti critici che la Russia tentava di utilizzare per accelerare l’avanzata e i trasporti logistici.
Attualmente, piccoli nuclei di truppe russe operano ancora in modo furtivo nelle aree boschive vicine alla linea del fronte, ma il loro destino è ormai segnato poiché sono completamente disconnessi dalle risorse e dai rifornimenti principali.
Questi eventi sono iniziati sin dall’11 agosto, quando il centro di analisi DeepState ha segnalato un’intensificazione delle attività russe intorno a Dobropillia, con tentativi di consolidare posizioni vicino alla strada Dobropillia – Kramatorsk.
La risposta delle forze ucraine è stata rapida e decisa, impedendo qualsiasi progresso maggiore da parte dell’avversario.
Il 16 agosto, il presidente Zelensky ha annunciato che le forze ucraine stavano continuando a avanzare nelle aree di Dobropillia e Pokrovsk, rafforzando le loro posizioni e preparando la riconquista completa di quei territori.
La mappa dello stesso centro di analisi DeepState indica che l’area intorno a Dobropillia è oggi contrassegnata come liberata, confermando il progresso delle forze ucraine e la loro progressiva avanzata verso la riconquista di questa regione strategica.