Difensori ucraini bloccano le «chele» russe vicino a Dobropillia: invasori isolati e privi di rifornimenti

Chas Pravdy - 31 Agosto 2025 00:30

Nella regione di Dobropillia, nel Donetsk, le forze armate ucraine hanno conseguito risultati significativi nel fermare l’avanzata del nemico.

Secondo fonti ufficiali, le unità delle Forze Armate d’Ucraina sono riuscite a bloccare efficacemente quelle che sono conosciute come le «chele» degli occupanti russi, lasciando diverse unità nemiche completamente isolate e tagliate fuori dai principali rifornimenti e linee logistiche.

Viktor Tregubov, portavoce delle Forze congiunte «Dnepr», ha confermato questa informazione durante una maratona televisiva, affermando che le truppe ucraine sono state in grado di intercettare e neutralizzare due punti critici che la Russia tentava di utilizzare per accelerare l’avanzata e i trasporti logistici.

Attualmente, piccoli nuclei di truppe russe operano ancora in modo furtivo nelle aree boschive vicine alla linea del fronte, ma il loro destino è ormai segnato poiché sono completamente disconnessi dalle risorse e dai rifornimenti principali.

Questi eventi sono iniziati sin dall’11 agosto, quando il centro di analisi DeepState ha segnalato un’intensificazione delle attività russe intorno a Dobropillia, con tentativi di consolidare posizioni vicino alla strada Dobropillia – Kramatorsk.

La risposta delle forze ucraine è stata rapida e decisa, impedendo qualsiasi progresso maggiore da parte dell’avversario.

Il 16 agosto, il presidente Zelensky ha annunciato che le forze ucraine stavano continuando a avanzare nelle aree di Dobropillia e Pokrovsk, rafforzando le loro posizioni e preparando la riconquista completa di quei territori.

La mappa dello stesso centro di analisi DeepState indica che l’area intorno a Dobropillia è oggi contrassegnata come liberata, confermando il progresso delle forze ucraine e la loro progressiva avanzata verso la riconquista di questa regione strategica.

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