Crisi economica diffusa: La Banca Nazionale avverte dei rischi per le riserve internazionali dell’Ucraina

A luglio, l’economia ucraina ha registrato un nuovo record negativo nel saldo dei pagamenti esteri, segnalando gravi criticità nel settore finanziario del Paese.
Il deficit dellaBilancia commerciale ha toccato quota 4,1 miliardi di dollari, evidenziando un esodo incontrollato di risorse valutarie verso altri Paesi.
L’aumento, pari al 31% rispetto a giugno e al 62% rispetto a luglio dell’anno precedente, solleva serie preoccupazioni sulla stabilità della hryvnia e del sistema finanziario internazionale.
Questi dati sono stati resi pubblici dalla Banca centrale dell’Ucraina.Le cause principali di questa crisi risiedono in un disequilibrio commerciale tra importazioni ed esportazioni, quest’ultime risultano inferiori, causando un calo delle riserve valutarie.
Inoltre, la fuga di capitali e l’aumento del debito estero aggravano ulteriormente la situazione.
Il deficit commerciale si aggira intorno ai 5 miliardi di dollari, quasi come un record storico.
Parte di questa perdita è stata coperta con aiuti internazionali, ma la maggior parte delle riserve della Banca sono state utilizzate, riducendosi di 2 miliardi di dollari.Il commercio di beni ha mostrato una lieve diminuzione: le esportazioni in luglio sono diminuite dell’1,1% rispetto all’anno precedente, attestandosi intorno a 1,7 miliardi di dollari.
Nel frattempo, le importazioni sono aumentate di quasi il 20%, con un incremento significativo in produzione di macchinari (+50,8%), inclusi veicoli militari ed elettrici, oltre a prodotti dell’industria agroalimentare (+25,7%).
Ciò indica un deterioramento della bilancia commerciale e un aumento della pressione sul bilancio statale.Per quanto riguarda i servizi, si è registrato un miglioramento: il deficit si è ridotto a 558 milioni di dollari in luglio rispetto ai 684 milioni di giugno, grazie principalmente all’aumento delle esportazioni di servizi IT e alla diminuzione delle importazioni di servizi finanziari.
I redditi primari, come dividendi, rimesse di migranti e pagamenti degli interessi, sono aumentati a 168 milioni di dollari, mentre i redditi secondari sono diminuiti significativamente a 1,1 miliardi di dollari, suscitando preoccupazione tra gli analisti economici.Questa situazione mette a rischio la stabilità economica a lungo termine dell’Ucraina e richiede misure urgenti da parte del governo e della Banca centrale per stabilizzare il sistema finanziario e prevenire una crisi economica generalizzata.