Attacchi russi sulla rete energetica: oltre 29.000 residenti di Odessa senza corrente a causa degli attacchi notturni con droni

La scorsa notte ha rappresentato un ulteriore capitolo della crescente escalation nel conflitto che insanguina il sud dell’Ucraina, quando le forze russe hanno condotto un massiccio attacco utilizzando droni suicidi contro le infrastrutture energetiche strategiche della regione di Odessa.
L’operazione ha causato danni ingenti, lasciando senza luce oltre 29.000 cittadini ucraini.
Secondo il responsabile dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Oleg Kiper, le aree più colpite sono state la città di Chornomorsk e le zone rurali circostanti.
Le infrastrutture energetiche sono state gravemente danneggiate, provocando interruzioni di corrente di vasta scala.
Le operazioni di riparazione sono già in corso, e le strutture essenziali stanno funzionando grazie a generatori di emergenza.
Sono stati segnalati anche danni a case private e edifici amministrativi, alcuni dei quali sono andati a fuoco, ma sono stati rapidamente spenti dai vigili del fuoco.
Per fortuna, una persona ha riportato ferite ed è attualmente sotto cure mediche.
Tutti i servizi di emergenza sono impegnati nelle operazioni di ripristino e nella garanzia della sicurezza della popolazione.
È stato inoltre confermato che nella stessa notte sono stati colpiti anche altri sei regioni ucraine, danneggiando il sistema di trasporto del gas e altre infrastrutture critiche, aggravando ulteriormente la crisi.
Le autorità stanno già conducendo indagini per documentare i crimini commessi dai russi contro i civili di Odessa, un atto che evidenzia la ferocia di questa aggressione.