Analisi approfondita: stato dell’assistenza ai dislocati interni a settembre 2025

Chas Pravdy - 31 Agosto 2025 02:27

Dopo un lungo periodo di sfide significative causate dall’invasione su vasta scala della Russia in Ucraina, le persone internamente sfollate (ISF) continuano a rappresentare una delle categorie più vulnerabili della popolazione nazionale.

Il governo ha adottato misure mirate per sostenere questa fascia di popolazione, fornendo aiuti finanziari destinati ad aiutare gli sfollati a superare le conseguenze della crisi e ad integrarsi nelle nuove comunità.

Lo scorso mese, le autorità hanno deciso di prolungare i pagamenti per le categorie più a rischio, tra cui persone con disabilità, famiglie con figli fino a 23 anni e coloro che hanno perso la capacità di lavorare.In particolare, ad agosto 2025, il periodo di erogazione per alcune categorie di ISF è scaduto, ma il governo ha scelto di estendere questa assistenza di altri sei mesi, fino a febbraio 2026.

Questa decisione è stata presa per affrontare un difficile periodo di adattamento, durante il quale gli sfollati devono trovare un alloggio, un’occupazione e riorganizzare le proprie vite in nuove condizioni.

Anche il Ministero delle Politiche Sociali ha segnalato che le nuove normative modificano le procedure per la concessione degli aiuti abitativi, eliminando la regola secondo cui fondi superiori a 100.000 hryvnia su un conto deposito non impediscono l’accesso all’assistenza per orfani, bambini privi di cure genitoriali e bambini temporaneamente accolti in famiglie, istituti o case di accoglienza.Secondo le nuove regole, qualora una persona che riceve aiuti trovi un’occupazione o si registri presso il centro per l’impiego dopo il periodo di sei mesi, i pagamenti verranno automaticamente ripresi.

Non è richiesta una nuova domanda: il sistema adeguerà automaticamente le prestazioni.

L’importo dell’aiuto è di 2.000 hryvnia per ogni adulto e di 3.000 hryvnia per ogni bambino o persona con disabilità.

I pagamenti vengono effettuati mensilmente e sono mirati alle categorie più vulnerabili di ISF con redditi bassi.Considerando il ruolo fondamentale di questi aiuti nel trasformare la vita delle persone e nel stabilizzare le comunità sfollate, il governo sottolinea che il processo di assegnazione e ricezione delle prestazioni è altamente automatizzato e semplice.

Le recenti modifiche normative mirano a migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse e a rafforzare la protezione sociale delle fasce più vulnerabili della popolazione.

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