Zelensky discute con Modi di cessate il fuoco e soluzioni diplomatiche, sperando nel supporto durante gli incontri in Cina

Dopo una conversazione telefonica con il primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina spera di ottenere sostegno internazionale riguardo a un cessate il fuoco durante i prossimi incontri in Cina.
Il capo dello Stato ha sottolineato che nella discussione con Modi ha approfondito la situazione militare attuale, mettendo in evidenza come la Russia continui la sua aggressione, causando gravi danni all’Ucraina e ai suoi cittadini.Zelensky ha espresso la convinzione che il sostegno dell’India alla necessità di interrompere le ostilità rappresenti un segnale diplomatico di grande importanza.
Inoltre, spera che questa questione venga trattata durante gli incontri in Cina, dove i leader mondiali svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere percorsi di pace.
Il presidente ha evidenziato come, a suo avviso, il presidente russo Vladimir Putin non abbia intenzione di fermare la guerra e cerchi di evitare sanzioni attraverso disinformazione e mosse tattiche.Ha insistito sul fatto che Putin utilizza tattiche dilatorie e negoziati illusori per sfuggire alle sanzioni e prolungare il conflitto.
L’Ucraina conta sulla collaborazione internazionale per esercitare pressioni sulla Russia e portare a una rapida conclusione della guerra.Inoltre, Zelensky ha riferito sui risultati delle visite dei suoi consiglieri e alti funzionari in vari paesi.
Secondo lui, il capo del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale, Rustem Umerov, ha ricevuto rapporti riguardanti negoziati in Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar, ognuno dei quali ha espresso disponibilità a fungere da piattaforma per il dialogo e le soluzioni diplomatiche.
Inoltre, Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente, si trova negli Stati Uniti, dove terrà incontri con colleghi statunitensi, inclusi il segretario di Stato Steve Votff.Zelensky ha sottolineato l’importanza di una diplomazia attiva e della preparazione a rispondere con fermezza alle azioni della Russia, affermando che l’Ucraina continuerà a lavorare intensamente per garantire la propria sicurezza e ottenere il supporto internazionale per una rapida fine del conflitto.