Violenti scontri a Siversk: la Russia cerca di consolidare il controllo nelle periferie della città con attacchi intensi e operazioni logistiche

La crisi nel conflitto in Ucraina orientale si intensifica ulteriormente, con le forze di occupazione russe che tentano in ogni modo di rafforzare le proprie postazioni nei pressi di Siversk, città strategica vicino a Zaporizhzhia.
I combattimenti si sono intensificati nei pressi della foresta di Serebryansky, dove il nemico cerca di conquistare i margini della città per aumentare la pressione e complicare la difesa ucraina.
Il comando ucraino riferisce che i droni kamikaze FPV vengono impiegati in modo massiccio dai russi per colpire e destabilizzare le rotte logistiche ucraine, mirando alla distruzione dei collegamenti di approvvigionamento e all’indebolimento della capacità di resistenza locale.
Inoltre, i bombardamenti di artiglieria sono aumentati, colpendo non solo le linee avanzate ma penetrando anche più profondamente sul territorio ucraino per distruggere magazzini di rifornimento e infrastrutture di trasporto.
Gli esperti militari sottolineano che la situazione lungo il fronte di Liman resta critica.
Finora, le forze occupanti non hanno ancora attraversato il fiume Siverskyi Donets, ma la tensione rimane elevata e la zona è sotto stretta sorveglianza.
Le forze ucraine segnalano gravi danni a Siversk e lanciano appelli per l’aumento dei rischi di ulteriori offensive e deterioramenti nelle posizioni di sicurezza, specialmente in relazione al villaggio di Serebryanka.
La regione richiede urgentemente rafforzamenti e misure attive per fermare l’avanzata russa, proteggendo infrastrutture e popolazione civile dalle minacce che si fanno sempre più concrete.