Stati Uniti ed Europa uniti per esercitare pressione su Putin: prospettive di negoziati di pace e strategia sanzionatoria

Chas Pravdy - 30 Agosto 2025 17:31

Mentre l’aggressione russa contro l’Ucraina continua a provocare distruzione e sofferenza umana, i paesi europei insieme agli Stati Uniti si preparano a intensificare gli sforzi per esercitare pressione sul regime di Vladimir Putin.

Attualmente, i ministri degli Esteri dell’UE stanno discutendo una nuova strategia che prevede l’introduzione di sanzioni aggiuntive, restrizioni economiche e tariffe mirate contro le esportazioni russe.

L’obiettivo ècostruire la pressione necessaria affinché il Cremlino torni al tavolo delle trattative e termini il conflitto, ormai in corso da oltre un anno, prima del “termine” stabilito dal presidente americano Donald Trump.

Gli osservatori sottolineano che tali misure devono essere sostenute non solo dall’UE, ma anche dagli USA—senza la collaborazione transatlantica, le iniziative perderebbero efficacia.

In questo contesto, si lavora sulla preparazione del 19° pacchetto di sanzioni, focalizzate sui settori energetico e finanziario della Russia, e si valuta l’introduzione di nuove tariffe per indebolire l’economia russa.

È fondamentale evidenziare che senza il supporto degli Stati Uniti, gli sforzi diplomatici rischiano di non portare a risultati concreti, poiché Washington svolge un ruolo centrale in questa crisi.

Parallelamente, Francia e altri paesi invitano a rafforzare le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, compreso il possibile dispiegamento di contingenti militari europei sul territorio ucraino in caso di accordo di pace.

Solo un approccio unito e coordinato può convincere la Russia a tornare al tavolo delle trattative, dati i continui bombardamenti e le dichiarazioni imprevedibili del Cremlino.

Per questo motivo, i rappresentanti ucraini sollecitano a intensificare le pressioni su Putin e ad aumentare le sanzioni, affinché partecipi ai negoziati e si arrivi a un cessate il fuoco duraturo.

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