Sentenza giudiziaria dichiara illegittimi i dazi di Trump: un nuovo capitolo nel dibattito legale e politico

Chas Pravdy - 30 Agosto 2025 06:31

Venerdì scorso, la corte d’appello degli Stati Uniti ha reso una decisione di fondamentale importanza, mettendo in discussione la legittimità della maggior parte dei dazi imposti dall’ex presidente Donald Trump.

La sentenza ha stabilito che la maggioranza delle tariffe adottate nell’ambito della politica commerciale di Trump sono illegali secondo l’attuale normativa, aprendo un nuovo fronte nelle dispute legali internazionali e nei conflitti politici riguardanti le sanzioni commerciali.

Tuttavia, il tribunale ha autorizzato il mantenimento di tali restrizioni fino al 14 ottobre, dando all’amministrazione Trump tempo per presentare appello presso la Corte Suprema degli Stati Uniti.

Durante il suo secondo mandato, Trump ha sfruttato i dazi come uno strumento strategico nella sua politica estera, utilizzandoli per fare pressione sui partner commerciali e rinegoziare accordi con paesi esportatori come Cina, Canada e Messico.

Tuttavia, il sistema giudiziario ha criticato queste azioni, sottolineando che la Costituzione attribuisce al Congresso l’autorità esclusiva di stabilire imposte e tariffe.

La corte ha evidenziato che leggi come il International Emergency Economic Powers Act (IEEPA), su cui Trump si è basato, hanno un ambito di applicazione limitato e non autorizzano esplicitamente il presidente a imporre dazi.

Questa sentenza solleva gravi questioni sulla legittimità delle politiche commerciali fondate su tali leggi, e potrebbe portare a ulteriori cause legali.

La decisione, approvata a larga maggioranza, sottolinea le controversie riguardanti il potere costituzionale di imporre tariffe, e apre la strada a ulteriori azioni giudiziarie contro le misure prese dall’esecutivo.

Gli esperti legali affermano che qualsiasi tentativo del presidente di imporre unilateralmente dazi senza l’approvazione del Congresso viola la separazione dei poteri prevista dalla Costituzione.

È importante sottolineare che questa decisione non influisce su altri dazi imposti da Trump, come quelli sull’acciaio e sull’alluminio, che rimangono in vigore.

Politici e giuristi stanno già discutendo le implicazioni di questa sentenza per le future politiche commerciali degli Stati Uniti, così come delle possibili ulteriori sentenze della Corte Suprema che potrebbero modificare radicalmente l’uso dei dazi nel paese.

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