Operazione approfondita dell’intelligence ucraina: distrutto un deposito sotterraneo di esplosivi nella regione di Tula, provocando allarme e reazioni di massa in Russia

Chas Pravdy - 30 Agosto 2025 15:30

L’Ufficio principale delle intelligence del Ministero della Difesa ucraino ha condotto con successo una significativa operazione nella regione di Tula, penetrando nei sistemi di sicurezza russi e eliminando un deposito strategico sotterraneo contenente materiali esplosivi di alto rischio.

Secondo fonti affidabili all’interno dell’intelligence, gli agenti ucraini hanno preso di mira le installazioni presso il noto complesso chimico di Aleksin, situato nella città di Aleksin nel sud della Russia.

Questo impianto, che si trova a sud, immagazzinava sostanze pericolose, in particolare polvere di piroxilina, un propellente senza fumo ampiamente usato nelle munizioni moderne.

L’operazione ha scatenato esplosioni potenti, ascoltate dai residenti nelle aree circostanti; i vigili del fuoco e le ambulanze sono intervenuti prontamente sul luogo.

Questa è la seconda operazione di grande portata contro obiettivi russi nella regione di Tula in breve tempo, seguendo attacchi precedenti contro lo stabilimento chimico strategico “Shchekinazot”, che produce ammoniaca, metanolo e urea — componenti fondamentali per l’industria militare russa, tra cui la produzione di esplosivi e carburante missilistico.

Gli analisti militari sottolineano come questi attacchi mirati stiano disturbando la logistica russa e esaurendo le riserve militari, influendo significativamente sull’andamento del conflitto.

L’intelligence ucraina dimostra una notevole capacità di identificare, colpire e distruggere infrastrutture critiche russe, sfidando le difese tradizionali e mettendo a frutto la loro strategia di operazioni profonde e precise.

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