Intelligence ucraina distrugge un deposito sotterraneo di esplosivi nella regione di Tula: la Russia subisce gravi perdite nell’arsenale militare

Chas Pravdy - 30 Agosto 2025 15:22

Nella notte del 30 agosto, le forze speciali ucraine hanno condotto un’operazione precisa ed efficace per neutralizzare uno dei principali depositi di sostanze esplosive all’interno della Federazione Russa.

Secondo fonti dell’Ufficio principale di intelligence del Ministero della Difesa ucraino, un attacco mirato è stato effettuato contro un deposito sotterraneo situato presso lo stabilimento chimico «Alexin» nella regione di Tula.

Questa installazione riveste un’importanza strategica per l’industria militare russa ed è uno dei centri di stoccaggio principali di munizioni e sostanze chimiche impiegate nelle armi e nei razzi.

Un informatore ha dichiarato che l’operazione è stata coronata da successo, provocando esplosioni di vasta portata che hanno inflitto ingenti danni al deposito.

I residenti locali hanno riferito di aver udito potenti detonazioni, e sono subito intervenuti i vigili del fuoco e le ambulanze.

I dettagli dell’operazione rimangono top secret, ma è evidente che questo attacco ha inflitto un colpo severo all’arsenale militare russo.

Il Ministero della Difesa ucraino assicura che le attività di identificazione e neutralizzazione di obiettivi militari nemici in tutta la Russia continueranno con l’obiettivo di aumentare la pressione internazionale e rendere più difficile la logistica dell’aggressore.

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