I primi missili « Calibr » entrano di nuovo nello spazio aereo ucraino: gli ultimi aggiornamenti

Chas Pravdy - 30 Agosto 2025 06:37

Nella notte del 30 agosto, i difensori ucraini si sono trovati di fronte a un altro attacco missilistico quando i primi missili da crociera « Calibr » sono entrati nello spazio aereo dell’Ucraina.

Secondo fonti di monitoraggio e gruppi di osservazione, intorno alle 3:50 del mattino, vicino alla costa della regione di Cherson, sono apparsi i primi mezzi di lancio nemici, che hanno poi lanciato missili in direzione del territorio ucraino.

Questo episodio rappresenta un’altra dimostrazione del continuo impiego di sistemi missilistici di alta precisione da parte dell’esercito russo quest’anno, cui segue un costante pericolo per i civili e le infrastrutture critiche del Paese.Secondo i rapporti dei canali Telegram, i sistemi di difesa aerea sono stati in grado di rilevare tempestivamente le piattaforme dei missili, e nella zona di Cherson sono stati registrati i primi impatti.

Alle 3:47 è suonata l’allerta aerea, mentre alle 3:55 le Forze Aeree ucraine hanno annunciato di aver individuato un missile diretto verso Dnipro, esortando la popolazione a mettersi in salvo.

Questo episodio sottolinea ancora una volta le tensioni che attraversano il fronte meridionale e ricorda quanto il cielo ucraino sia ancora sotto costante minaccia, chiedendo preparazione e resistenza.Le strategie di difesa stanno evolvendo in risposta all’intensificarsi delle ostilità, mentre le forze ucraine continuano la loro lotta per proteggere il territorio e i civili.

La Russia, e più in generale la comunità internazionale, sono chiamate ad aumentare gli sforzi diplomatici e fornire un sostegno più deciso per ridurre la pressione militare.In conclusione, questa offensiva notturna rappresenta un’altra prova che il cielo ucraino rimane sotto minaccia permanente, e richiede uno stato di preparazione costante e una forte capacità di resilienza da parte di tutta la popolazione e delle forze armate, nel continuo sforzo di difendere la sovranità e la sicurezza del Paese.

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