Explosivo attacco notturno a Zaporizhzhia: i feriti salgono a trenta, una persona deceduta
Nella scorsa notte, la città di Zaporizhzhia è stata nuovamente teatro di un attacco di proporzioni notevoli messo in atto dalle forze russe, lasciando dietro di sé un bilancio di perdite umane e ingenti danni materiali.
Secondo le ultime notizie, il numero di persone ferite a causa di questa offensiva massiccia è aumentato fino a raggiungere le 30, con un morto tra le vittime.
Lo ha confermato Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, condividendo su Telegram dettagli sui pazienti ricoverati.
La maggior parte dei feriti soffre di ferite da schegge e tagli, oltre a reazioni psicologiche dovute allo stress causato dall’attacco notturno.
Con il fenomeno in rapida escalation, i servizi medici e di emergenza lavorano senza sosta per fornire assistenza urgente.
Inoltre, i servizi sociali e le amministrazioni di distretto hanno già ricevuto 235 chiamate da cittadini in cerca di aiuto o rifugio, tra cui 11 persone sfollate e 57 con privilegi speciali.
Due delle vittime necessitavano di sistemazioni temporanee.
Prima di questa brutale offensiva, avvenuta nella notte tra il 30 e il 31 agosto, le forze russe avevano lanciato un numero senza precedenti di droni e missili nella strategia di massima distruzione e intimidazione della popolazione.
Di conseguenza, il numero di feriti è passato da 28 a 30, e una persona ha perso la vita, sottolineando la gravità e il pericolo costante attorno a Zaporizhzhia e zone limitrofe.