Cosa fare quando manca l’anzianità contributiva necessaria per la pensione: guida dettagliata per gli ucraini

Chas Pravdy - 30 Agosto 2025 06:25

Gli cittadini ucraini si trovano ogni anno ad affrontare nuove sfide all’interno del sistema pensionistico, specialmente nei casi in cui la loro anzianità contributiva risulta inferiore al minimo richiesto per poter usufruire di una pensione adeguata.

La carenza di anni di contributi è un problema comune che può compromettere il calcolo delle prestazioni pensionistiche e le future entità di pagamento.

Tuttavia, il sistema attuale mette a disposizione diverse soluzioni per risolvere questa problematica.

Coloro che hanno tra 22 e 32 anni di anzianità contributiva possono andare in pensione a 63 anni.

Per chi supera i 65 anni, sono necessari almeno 15 anni di contributi.

Se il periodo contributivo è insufficiente, si può optare per l’accesso all’assistenza sociale al posto della pensione o, in alternativa, lavorare ufficialmente qualche anno in più per accumulare la anzianità mancante.

Una delle soluzioni più efficaci è l’acquisto di anni contributivi, particolarmente utile per persone che non hanno potuto lavorare legalmente, hanno lavorato all’estero o hanno avuto interruzioni nelle contribuzioni dopo il 2004.

Per fare ciò, bisogna sottoscrivere un accordo di partecipazione volontaria al sistema di previdenza sociale attraverso le autorità fiscali.

La modalità di acquisto può essere effettuata in due forme: pagamento una tantum per l’intero periodo o rate mensili regolari.

L’importo minimo per il pagamento singolo si calcola con la formula: importo minimo del contributo sociale × 2 × numero di mesi.

È fondamentale mantenere i pagamenti costanti per assicurarsi che gli anni di contributi siano correttamente riconosciuti, garantendo così il diritto alla pensione e tutelando i propri interessi economici futuri.

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