Budanov avverte: La Russia prepara una massiccia campagna di disinformazione durante gli esercizi «Zapit-2025»
Kyrylo Budanov, responsabile dell’Ufficio principale di intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina, ha lanciato un avvertimento importante riguardo ai futuri esercizi militari pianificati in Bielorussia e Russia, sotto il nome di «Zapit-2025».
Secondo quanto dichiarato, a partire dal 12 settembre ci si aspetta una campagna di disinformazione massiccia e mirata, volta a destabilizzare la situazione attorno a queste esercitazioni.
La strategia includerà la diffusione di numerose notizie false e provocazioni di varia natura.
Budanov ha condiviso queste informazioni nel corso del forum internazionale «Guerra dell’Informazione: dalla Resistenza alla Resilienza», evidenziando che la maggior parte delle fake news avrà origine dalla Russia, con un contributo minore proveniente da altre fonti.Il capo dell’intelligence ha precisato che questi esercizi non sono soltanto manovre militari, ma anche una dimostrazione strategica di scenari futuri nella regione occidentale.
L’obiettivo è simulare possibili azioni militari che potrebbero essere impiegate in caso di escalation, inviando un messaggio simbolico principalmente ai paesi baltici e all’Unione Europea.
Budanov ha avvertito che, con l’avvio della fase attiva di questi esercizi, i paesi baltici saranno sottoposti a una forte pressione informativa, accompagnata da campagne di disinformazione, provocazioni e fake news.
Dal 12 al 16 settembre, si svolgeranno nel territorio bielorusso manovre militari congiunte russo-bielorusse, che vedranno coinvolti oltre 13.000 militari.
È importante sottolineare che le autorità bielorusse hanno già annunciato piani per l’uso di armi nucleari e la messa in campo dei sistemi chiamati «Oresnik», suscitando preoccupazioni a livello internazionale.In precedenza, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva avvertito che la Russia potrebbe prepararsi ad azioni militari attive in Bielorussia già nel 2025, utilizzando le esercitazioni come copertura per rafforzare la propria presenza nella regione.
Questi sviluppi indicano un’intenzione della Russia di formare una grande forza militare in grado di cambiare l’equilibrio geopolitico, portando le nazioni vicine a mantenere alta la guardia di fronte a possibili provocazioni e escalation nelle guerre di informazione e militari.