Attacchi di missili e droni russi sulla regione di Dnipro: conseguenze e feriti

Chas Pravdy - 30 Agosto 2025 15:26

Sabato 30 agosto, la regione di Dnipro è stata nuovamente teatro di gravi attacchi da parte delle forze russe, che hanno impiegato droni e missili per colpire obiettivi infrastrutturali cruciali.

Tra i punti più colpiti si trova il mercato nella comunità di Pokrovsk, situata nel distretto di Synelnykiv.

Secondo quanto dichiarato da Serhii Lysak, capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipro, durante l’attacco con un drone FPV, quattro civili—due donne e due uomini—sono rimasti feriti.

I soccorritori sono intervenuti prontamente offrendo assistenza medica immediata.

Le loro ferite, di modesta entità, non hanno richiesto il ricovero ospedaliero e ora sono sotto stretta sorveglianza medica.

Nello stesso giorno, a seguito degli attacchi, sono scoppiati incendi nelle strutture della Casa della Cultura e in diverse abitazioni multifamiliari, provocando danni a varie costruzioni e determinando incendi in più punti.

Durante la notte, gli invasori russi hanno lanciato missile e droni contro Pavlohrad e Dnipro, causando ingenti danni all’infrastruttura e incendi in abitazioni private e strutture industriali.

Fortunatamente, nessun civile è rimasto ferito, anche se sono stati registrati danni materiali, tra cui più stazioni di servizio e impianti industriali nella regione di Nikopol.

Questi eventi sottolineano la gravità della situazione nella regione e la necessità urgente di rafforzare le misure di protezione e stabilizzazione per tutelare la popolazione locale e riparare le infrastrutture danneggiate.

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