Aggressione russa: vittime civili e danni alle infrastrutture nelle regioni di Donetsk e Cherson il 29 agosto
Il 29 agosto, le regioni di Donetsk e Cherson sono state colpite da una pesante ondata di bombardamenti militari russi, che ha portato a conseguenze tragiche per la popolazione civile.
Secondo le autorità locali di Donetsk e Cherson, almeno due persone sono state uccise e altre 13 sono rimaste ferite in questi attacchi.
Il numero più alto di vittime si è verificato a Kostiantynivka, dove le forze russe hanno ucciso un residente locale.
Inoltre, in tutta la regione, altre sei persone sono state ferite, di cui tre a Kostiantynivka e una ciascuna a Kramatorsk, Druzhkivka e Starorayske.
La situazione a Cherson è stata altrettanto grave: una persona è stata uccisa e sette sono rimaste ferite.
Gli obiettivi principali degli attacchi comprendevano infrastrutture critiche e sociali, quartieri residenziali e abitazioni private.
Le aggressioni hanno danneggiato due edifici residenziali multipiano e tre case private.
Inoltre, i nemici hanno distrutto una torre di telefonia mobile, danneggiato un gasdotto e una torre di servizio idrico, e hanno danneggiato veicoli privati dei cittadini.
Queste azioni evidenziano la crudeltà e il cinismo delle tattiche militari russe, che continuano a distruggere infrastrutture vitali e a terrorizzare i civili, confermando la loro brutale condotta di guerra.