Zelensky chiede garanzie di sicurezza giuridicamente sancite per l’Ucraina da parte dell’UE e degli USA: prevenire un nuovo Memorandum di Budapest

Chas Pravdy - 29 Agosto 2025 18:34

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha nuovamente sottolineato l’importanza di ottenere garanzie di sicurezza vincolanti dal punto di vista legale da parte degli attori mondiali chiave, tra cui l’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America.

A differenza degli accordi precedenti, in particolare il Memorandum di Budapest, Kyiv mira a ottenere un documento serio, supportato da una base giuridica solida, che possa rappresentare una protezione efficace contro future minacce e aggressioni.

Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina si oppone alla ripetizione degli errori del passato e insiste affinché il sostegno venga formalizzato attraverso decisioni parlamentari e del Congresso.

Ha anche annunciato che saranno formulate proposte concrete riguardo alle garanzie di sicurezza, anche se i dettagli e le tempistiche sono ancora in fase di discussione tra diplomatici ed esperti.

Inoltre, ha sottolineato l’importanza di coordinare gli aspetti infrastrutturali e la strategia delle future negoziazioni con i partner.

Zelensky ha identificato tre pilastri fondamentali di queste garanzie: il mantenimento dell’attuale dimensione dell’esercito ucraino, il sostegno della NATO – con impegni dei leader alleati di supportare l’Ucraina in caso di nuova aggressione – e le sanzioni contro la Russia, compreso l’uso di attività russe congelate per finanziare la ricostruzione del paese.

Kyiv desidera stabilire strutture di sicurezza a lungo termine che evitino il ripetersi di errori passati e rafforzino la sovranità e l’integrità territoriale nazionale.

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