Zelensky annuncia il mantenimento del controllo sull’uscita dei giovani ucraini di età compresa tra 18 e 22 anni durante la guerra
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente confermato durante una conferenza stampa che le autorità ucraine non stanno conducendo un esodo massiccio di uomini di età compresa tra 18 e 22 anni all’estero.
L’obiettivo principale di questa politica è garantire che il maggior numero possibile di giovani ucraini completi la loro formazione, sia scolastica che universitaria, all’interno del paese.
Ciò contribuisce a rafforzare la sicurezza nazionale e il potenziale della nazione.
Zelensky ha sottolineato che la decisione rimane in vigore e non ha causato un incremento significativo nelle partenze.
Anzi, il suo scopo è di offrire alle giovani generazioni pari opportunità di studi in Ucrania.
Ha fatto riferimento a dati statistici che dimostrano un peggioramento nel numero di studenti e scolari in Ucraina, sottolineando l’importanza di mantenere i legami dei giovani con la propria terra.
Il presidente ha evidenziato che arrestare le partenze di massa prima di conseguire la laurea è fondamentale, poiché questa fase della vita è cruciale per sviluppare il patriottismo e l’identità nazionale.
Ha assicurato che questa misura non compromette la capacità difensiva del paese, dato che non ci sono prove di esodi di massa; le statistiche indicano il contrario.
È convinto che la maggior parte dei giovani tornerà a casa dopo la fine della guerra, e ha sottolineato che è fondamentale lavorare attraverso politiche educative e sociali per minimizzare i rischi di perdita del potenziale nazionale nel lungo termine.