Zelensky afferma che una «zona tampone» esiste già sul fronte, frutto della tecnologia moderna

Chas Pravdy - 29 Agosto 2025 16:44

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rilasciato una dichiarazione significativa riguardo alla situazione sul fronte, sottolineando che il concetto di «zona tampone», spesso discusso nei circoli internazionali, è ormai diventato una realtà tangibile.

Secondo Zelensky, l’idea di creare una zona aggiuntiva tra le forze ucraine e russe risulta irrealizzabile nelle attuali condizioni, poiché la guerra moderna, condotta tramite droni, ha già di per sé formato questa «zona morta» o «zona grigia».

Il presidente ha spiegato che molti politici e analisti occidentali non comprendono appieno il livello di sviluppo tecnologico del conflitto odierno, motivo per cui si propongono zone tampone di 40, 60 o addirittura 100 chilometri.

Tuttavia, la realtà è che le operazioni militari moderne si svolgono a distanze inferiori ai 10 chilometri, poiché i droni sono in grado di colpire obiettivi in profondità nel territorio nemico.

Zelensky ha sottolineato che questa «zona morta» o «zona grigia» esiste già e fa parte integrante della guerra attuale.

Ogni tentativo della Russia di spostare le proprie truppe più a ridosso delle aree occupate rappresenta soltanto una dimostrazione delle sue strategie strategiche.

Zelensky ha aggiunto che l’Ucraina è in grado di rispondere ai cambiamenti della situazione e, se necessario, rafforzare le difese in settori chiave.

Ha invitato a una comprensione più realistica della guerra moderna, poiché l’idea antiquata di una vasta «zona tampone» appartiene al passato.

La vera zona di battaglia è un campo di guerra dove tecnologia e strategia determinano l’esito finale.

Fonte

#Politica