Russificazione e propaganda nelle scuole: una nuova e inquietante pratica nelle aree occupate dall’Ucraina

Chas Pravdy - 29 Agosto 2025 20:43

Nelle regioni temporaneamente occupate dall’esercito russo in Ucraina, le autorità locali hanno adottato una politica educativa che desta grande preoccupazione tra esperti e cittadini.

I giovani studenti sono ora costretti non solo a studiare, ma anche a esibirsi pubblicamente in cosiddette ‘canzoni patriottiche’ interpretate da artisti e propagandisti russi come Shaman, Oleg Gazmanov, Denis Maidanov e Sergey Trofimov.

Questo nuovo curriculum, già in vigore nelle aree occupate, mira a promuovere e a mettere in scena canzoni che celebrano l’epoca sovietica e diffondono le narrative ideologiche di Mosca.

Tra i brani obbligatori ci sono classici sovietici come ‘Giorno della Vittoria’, simbolo di trionfo e memoria storica, che vengono sottilmente utilizzati per rafforzare gli atteggiamenti di fedeltà alla Russia e mantenere vive le memorie del passato.

Secondo gli esperti del Centro di Resistenza Nazionale, questa politica musicale non è semplicemente parte del processo di formazione scolastica, ma una strategia intenzionale di russificazione e militarizzazione delle giovani generazioni.

Già in passato, il movimento ‘Nastro Giallo’ aveva segnalato come nelle aree occupate, come Melitopol, si organizzavano eventi nelle scuole e nei nidi d’infanzia per instillare odio verso l’Ucraina.

Tali attività includevano competizioni in cui i bambini, muniti di armi giocattolo, cercavano di individuare ‘diversi sabotatori dell’esercito ucraino’, sotto la pressione di sviluppare sentimenti di ostilità e fedeltà alla narrativa russa.

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