Minacce alla sicurezza a Kiev: conseguenze degli attacchi russi e risposta del governo

Chas Pravdy - 29 Agosto 2025 19:38

Nella notte del 28 agosto, Kiev è stata nuovamente presa di mira da un massiccio attacco di missili da parte delle forze russe, che ha causato tragiche perdite umane.

Secondo fonti ufficiali, almeno 25 civili hanno perso la vita in questo raid, tra cui quattro bambini, e decine di persone sono state ferite di varia gravità.

Questo è stato il terzo attacco più sanguinoso contro la capitale ucraina negli ultimi mesi, evidenziando l’intensificarsi dell’aggressione e la determinazione degli occupanti a distruggere le infrastrutture della città e a seminare timore tra i suoi abitanti.Il presidente Volodymyr Zelensky, che ha affrontato il Paese durante una telefonata con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, ha condannato duramente l’attacco e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.

Nel suo messaggio, ha descritto il colpo come un atto assolutamente vile e cinico, che dimostra chiaramente le intenzioni di Vladimir Putin di continuare a uccidere e distruggere anziché cercare la pace.Più presto, la mattina del 29 agosto, le squadre di soccorso hanno concluso le operazioni nel quartiere Darnytskyi, con un bilancio di 23 vittime.

Altre otto persone sono ancora dispersive, e le ricerche continuano.

Questo è il terzo attacco massiccio a Kiev in meno di un mese, segno di un’accelerazione dell’aggressione militare da parte della Russia e dei suoi piani di aumentare la pressione sulla città.In generale, la situazione rimane tesa.

Gli esperti invitano i cittadini a mantenere alta la guardia e a seguire tutte le raccomandazioni di sicurezza e difesa.

Le autorità locali e le forze di sicurezza ucraine stanno facendo il massimo per ristabilire la pace e la stabilità, anche se gli eventi recenti dimostrano che la guerra è ancora in corso e richiede uno sforzo unito di tutto il popolo ucraino.

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