I ministri della Difesa dell’UE pianificano di inviare istruttori in Ucraina dopo il cessate il fuoco per rafforzare il supporto alla sicurezza
Dopo aver stabilito una temporanea tregua, i ministri della Difesa dell’Unione Europea hanno deciso di intensificare il loro aiuto militare all’Ucraina attraverso il dispiegamento di una missione di addestramento nell’ambito del programma EUMAM.
Questa scelta rappresenta l’impegno dell’Europa nel garantire maggiori garanzie di sicurezza all’Ucraina una volta istituito il cessate il fuoco, con istruttori militari dell’UE che verranno inviati sul territorio ucraino per condurre addestramenti e consulenze alle forze di difesa ucraine.
La rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la sicurezza, Josep Borrell, ha sottolineato che l’UE desidera svolgere un ruolo più attivo nella sicurezza dell’Ucraina, avendo già formato oltre 80.000 soldati ucraini e prevedendo di coinvolgere ulteriori istruttori in accademie militari e centri di formazione nel paese.
La signora Kalassa ha anche affermato che la missione civile dell’UE potrebbe contribuire a rafforzare la resilienza dell’Ucraina contro attacchi ibridi provenienti dalla Russia.
In precedenza, i leader europei avevano discusso della possibilità di creare una zona smilitarizzata di 40 chilometri tra le forze ucraine e russe, controllata da truppe di peacekeeping neutrali di un terzo paese.
Tuttavia, la Russia ha fermamente respinto qualsiasi presenza di truppe europee o NATO in Ucraina, contraddicendo le affermazioni del presidente USA Donald Trump, che sosteneva che Putin avrebbe accettato tali misure come parte di un accordo di pace.
Questi sviluppi illustrano la complessità diplomatica e gli sforzi strategici in corso per garantire la sicurezza dell’Ucraina nel contesto di un conflitto protratto.