Chiesa Ortodossa Russa espande la propria influenza in Africa: strategia per il dominio politico e ideologico

Chas Pravdy - 29 Agosto 2025 23:50

Negli ultimi anni, la Chiesa Ortodossa Russa (COR) ha intensificato notevolmente le sue attività nel continente africano, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza e promuovere gli interessi politici e ideologici di Mosca nella regione.

Secondo il Centro per la Contrasto alla Disinformazione, nelle ultime tre anni sono state fondate parrocchie della COR in oltre 30 paesi africani, suscitando preoccupazioni riguardo alle reali intenzioni di questa espansione religiosa.

Il 29 agosto, il centro ha pubblicato rapporti ufficiali via Telegram, dettagliando queste iniziative.La leadership della COR afferma che le attività in Africa sono esclusivamente un sostegno spirituale e un tentativo di unire i popoli attraverso la fede.

Tuttavia, gli analisti avvertono che gli obiettivi reali sono altri.

Durante un incontro con rappresentanti dell’Exarchato Patriarcale in Africa, i leader religiosi hanno parlato del “grande potenziale” dell’ortodossia nel continente, ma in realtà l’obiettivo è espandere l’influenza geopolitica di Mosca.

Lo stesso exarchato della COR opera in 36 paesi africani e conta oltre 270 membri del clero e più di 300 parrocchie.Le dichiarazioni ufficiali presentano le attività della Chiesa come un aiuto spirituale e un mezzo per promuovere l’unità tra i popoli africani.

Tuttavia, gli esperti evidenziano che questa retorica maschera un’effettiva strategia di influenza geopolitica: queste azioni servono come strumenti per rafforzare la posizione della Russia presentandola come “amica dell’Africa”, mentre gli obiettivi sottesi includono l’accesso alle risorse naturali e l’aumento della presenza militare.

La presenza della COR in Africa somiglia più a una strategia di espansione geopolitica che a una missione religiosa.L’obiettivo principale è consolidare la posizione della Russia sul continente e aumentare il supporto internazionale alle azioni di Mosca.

Il Centro per la Contrasto alla Disinformazione sottolinea che questa espansione consente alla Russia di proiettare la propria influenza a livello globale tramite reti culturali e religiose, strumenti per raggiungere ambizioni geopolitiche più ampie.Restano domande sulle reali motivazioni di Mosca e sull’impatto sulla stabilità locale.

Si segnala inoltre che il Cremlino ha nominato nuovi responsabili per gestire le attività della Chiesa in Africa e altrove, anche in Ucraina, come parte di una strategia globale volta a rafforzare l’influenza russa nel mondo, evidenziando come questa espansione religiosa sia adottata come mezzo di proiezione geopolitica oltre che di fede.

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