Bilancio della notte: un terzo dei droni russi abbattuto, molti altri hanno raggiunto i bersagli

Secondo le fonti militari ucraine, tra la notte del 28 e il 29 agosto, le forze russe hanno lanciato un attacco su larga scala con droni e imitatori di droni provenienti da diverse direzioni.
In totale, sono stati dispiegati 68 droni d’attacco di tipo Shahed e altri modelli di droni imitatori.
Nonostante la pronta risposta delle forze ucraine, che hanno impiegato sistemi di difesa aerea, sistemi di guerra elettronica e unità mobili di combattimento, molti dei droni nemici sono riusciti a raggiungere i propri obiettivi.
Le prime stime indicano che, al mattino del 29 agosto, le difese aeree ucraine sono riuscite a distruggere o neutralizzare 46 droni, circa un terzo di quelli inviati.
Inoltre, sono stati confermati impatti di 22 droni su diverse località della regione di Donetsk e Dnipropetrovsk, evidenziando l’elevato livello di minaccia e le difficoltà che affrontano i sistemi di difesa ucraine.
Questa serie di attacchi dimostra la costanza e la persistente strategia russa di usare i droni come arma principale, mentre le forze di difesa ucraine si sforzano di migliorare e rafforzare le proprie capacità di risposta con tecnologie avanzate di difesa antimissile e anti-aerea.