Ucraina a un Crocevia di Nuove Sfide: Movimenti Militari, Manovre Diplomatiche e Tendenze Strategiche

Chas Pravdy - 28 Agosto 2025 08:36

Sulla scena mondiale si registra nuovamente un aumento di tensioni e rivalità geopolitiche, in particolare in vista del grande corteo militare, delle visite diplomatiche e delle alleanze strategiche pianificate.

Uno degli eventi principali è la preparazione del grande parata militare in Cina, prevista per il 3 settembre in Piazza Tiananmen a Pechino.

Oltre venti leader internazionali sono attesi a partecipare, tra cui Kim Jong Un e Vladimir Putin, che per la prima volta da anni appariranno pubblicamente insieme al leader cinese Xi Jinping.

Questa mossa simboleggia una resistenza collettiva contro l’Occidente e funge da dimostrazione di forza e unità internazionale.

Secondo le fonti ufficiali, le delegazioni includeranno regimi autoritari come Bielorussia, Iran, Indonesia, Serbia e Myanmar, oltre al vice ministro degli Esteri della Corea del Nord, Min Aun Hlaing.

Questa manifestazione riveste un’importanza strategica per la Cina, che intende mostrare le proprie capacità militari, ampliare la propria influenza globale e riaffermare il sostegno a Russia e Corea del Nord, entrambe soggette a sanzioni occidentali.

L’evento sottolinea anche l’ambizione di Pechino di affermarsi come potenza mondiale, esibendo armamenti avanzati, sistemi ipersonici e tecnologie di difesa moderne, all’interno del suo ampio programma di modernizzazione delle forze armate.

La parata militare si inscrive in un contesto politico internazionale, dove l’assenza dei leader occidentali, fatta eccezione per il primo ministro slovacco Robert Fico, è evidente.

In questo scenario, la Cina mira a superare gli Stati Uniti e altri paesi occidentali attraverso una strategia che combina potenza militare, innovazione tecnologica e influenza economica.

Parallelamente, Pechino cerca di rafforzare le alleanze con Mosca e Pionyang, eludendo le sanzioni internazionali e ampliando la propria influenza strategica.

Questi patti si basano su interessi comuni in assistenza militare e approvvigionamento energetico.

Tuttavia, il paese affronta anche sfide interne, tra cui la gestione della crescente potenza militare, la stabilità sociale e le difficoltà economiche.

Gli esperti sottolineano che questa parata, tra le più imponenti degli ultimi anni, rappresenta il desiderio della Cina di diventare un attore globale di primo piano e di rimodellare l’ordine mondiale, con profonde implicazioni per il futuro del XXI secolo.

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