Il Ministero degli Esteri reagisce duramente agli attacchi massicci in Ucraina e sollecita un aumento della pressione internazionale sulla Russia
Dopo un attacco su larga scala delle forze russe contro il territorio ucraino nella notte tra giovedì e venerdì, il Ministero degli Esteri dell’Ucraina ha espresso una ferma e decisa richiesta alla comunità internazionale affinché intensifichi la pressione sulla Federazione Russa.
Nella sua dichiarazione, la diplomazia ucraina ha esortato i partner globali ad aumentare gli sforzi di sostegno all’Ucraina, in particolare rafforzando i sistemi di difesa aerea in grado di proteggere il cielo ucraino e di ridurre il numero di vittime civili.
La nota evidenzia che i massicci attacchi con missili e droni contro le città ucraine hanno avuto conseguenze tragiche: almeno quattro bambini sono deceduti, di cui il più giovane di soli tre anni.
Si tratta di un crimine senza precedenti, considerato uno degli atti di terrorismo più brutali.L’Ucraina insiste sulla necessità di riconoscere immediatamente la Russia come stato terrorista e chiede una condanna internazionale degli atti di terrore russo, con particolare attenzione alle azioni in America Latina, Africa, Medio Oriente e regione indo-pacifica.Il Ministero sostiene di dover intensificare il supporto militare, fornendo ulteriori capacità di difesa aerea e di attacco a lungo raggio per colpire le installazioni militari russe utilizzate per gli offensive.
Inoltre, invita la comunità internazionale a imporre nuove sanzioni che possano indebolire significativamente l’economia militare russa, come la revisione delle tariffe commerciali, con l’obiettivo di ostacolare il finanziamento della guerra da parte di Mosca, inviando un messaggio forte di supporto incondizionato all’Ucraina.Il dicastero sottolinea che il ripristino del rispetto del diritto internazionale, in particolare dello Statuto delle Nazioni Unite e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, è fondamentale: violenza e aggressione non devono rimanere impunite.
Un fronte internazionale unito in questa direzione trasmetterà un segnale chiaro che l’impunità non è accettabile e che il sostegno globale all’Ucraina deve rimanere saldo.Ricordiamo che il 28 agosto scorso, le forze russe hanno lanciato un attacco massiccio contro l’Ucraina, schierando oltre 600 droni e missili, causando danni e vittime numerosi.
Kiev ha segnalato almeno 19 decessi, tra cui quattro bambini.
In risposta, nella capitale ucraina è stata proclamata una giornata di lutto.
La reazione della comunità internazionale è stata tempestiva: diversi paesi europei hanno condannato le azioni della Russia, mentre l’Unione europea, il Regno Unito e i Paesi baltici hanno convocato i diplomati russi per adottare le misure più appropriate.