I militari possono viaggiare all’estero durante la guerra? Miti e realtà

Chas Pravdy - 28 Agosto 2025 05:33

Dall’inizio della vasta invasione russa, molti uomini e donne in divisa ucraina si trovano in prima linea a difendere il proprio paese, ma si stanno anche confrontando con domande riguardanti il loro diritto legale di prendere periodi di riposo e di recarsi all’estero.

I membri delle forze armate che tutelano la madrepatria hanno diritto a giorni di ferie secondo la legge ucraina, tuttavia la possibilità di viaggiare all’estero durante lo stato di guerra resta un argomento dibattuto.

L’avvocata Tetyana Lebedieva, dell’associazione legale Actum, ha spiegato in un’intervista a RBC-Ukraine che la normativa ucraina consente ai militari di recarsi all’estero anche durante il periodo di emergenza, a condizione che siano rispettate alcune basi legali e protocolli.

Secondo la legge, i militari possono beneficiare di permessi di breve durata per motivi come ferie programmate, trattamenti medici all’estero o missioni ufficiali, inclusi corsi di formazione.

La decisione di concedere il permesso e di autorizzare il viaggio all’estero viene presa dal comandante della unità militare, valutando le circostanze specifiche di ogni singolo caso.

Per le missioni ufficiali, basta un’ordinanza e non è necessario un permesso supplementare.

Nel caso di viaggi privati per visitare parenti all’estero, il militare deve prima presentare una richiesta scritta con indicazione dell’indirizzo di destinazione e delle date pianificate del viaggio.

È importante che i familiari abbiano una base legale per risiedere all’estero, come uno status di protezione temporanea o un permesso di soggiorno permanente.

La possibilità di viaggiare all’estero dipende quindi dalle circostanze specifiche, dalla decisione delle autorità militari e dall’aderenza a tutte le procedure legali, per evitare problemi e fraintendimenti.

Questa questione rimane molto attuale e suscita vivaci dibattiti tra i militari e le loro famiglie, poiché viaggiare durante la guerra non riguarda soltanto il desiderio, ma anche il rispetto di norme e procedure stabilite dalla legge e dagli ordini militari.

Fonte