Esplosioni e allerta a Kiev: i servizi di emergenza operano in una situazione critica

A Kiev, tra la notte del 27 e le prime ore del 28 agosto, sono stati segnalati vari incidenti gravi che minacciano la sicurezza della capitale.
A causa dell’aumento delle allerte aeree e della crescente tensione, forti esplosioni sono risuonate in tutta la città, costringendo i servizi di emergenza a operare in uno stato di massima allerta.
Secondo il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, la situazione è di crescente preoccupazione, poiché nel cielo della città sono stati rilevati droni nemici e oggetti balistici.
Alle 22:33, ha comunicato che un drone russo si era schiantato nel cortile di un edificio residenziale nel quartiere di Sviato-shynskyi, senza causare danni significativi o esplosioni.
Contemporaneamente, le forze di difesa aerea sono attivamente impegnate in zone strategiche della città, invitando i residenti a rimanere negli rifugi.
Le forze aeree confermano che droni sorvolano le zone intorno a Brovary e si segnalano minacce verso Kiev.
Dopo mezzanotte, sono stati avvertiti una serie di boati, che attestano l’attività dei sistemi di difesa aerea nel neutralizzare le minacce.
Alle 3:15 del mattino è stata chiamata un’ambulanza nel quartiere di Dniprovskyi, indicando possibili conseguenze degli eventi mattutini.
I servizi di emergenza sono attivi nei quartieri di Shchevchenkivskyi e Darnytskyi, affrontando nuove sfide derivanti dalla situazione di minaccia costante per la città.