Dalla presentazione all’oblio: la visione critica di Yuriy Kasyanov sugli sviluppi missilistici in Ucraina

Nell’attuale panorama dell’industria militare ucraina, si moltiplicano le voci che mettono in dubbio l’efficacia e le reali prospettive delle recenti innovazioni nel settore dei missili.
Yuriy Kasyanov, ingegnere radio con lunga esperienza, ufficiale delle Forze armate ucraine ed esperto in ricognizione aerea, esprime le sue critiche attraverso il suo canale Telegram.
Egli solleva preoccupazioni serie circa il valore reale e la sostenibilità futura di vari progetti missilistici, spesso presentati più come mosse di marketing che come sistemi di combattimento pratici.
Kasyanov cita esempi come il missile da crociera ‘Flamingo’, sviluppato da Fire Point Defense, capace di percorrere fino a 3.000 chilometri con una testata di 1.150 kg.
Nonostante la pubblicazione di recenti video di prove e lanci in battaglia, egli avverte che molti di questi sviluppi soffrono di una mancanza di solide basi tecniche.
Egli sottolinea che, mentre l’Ucraina investe molto nella presentazione e nelle dimostrazioni di queste armi, in realtà la maggior parte della tecnologia rimane superficiale o mal realizzata.
La fase di Ricerca e Sviluppo spesso è guidata da manager di marketing e PR, piuttosto che da tecnici e ingegneri qualificati.
Di conseguenza, molti programmi si riducono a presentazioni elaborate senza risultati pratici tangibili.
Nel frattempo, le forze russe continuano a fare affidamento su attacchi kamikaze con droni semplici ma efficaci, mettendo in evidenza il divario tra le ambizioni ucraine e le reali esigenze sul campo.
Kasyanov sottolinea l’estrema urgenza di coinvolgere veri esperti nell’industria della difesa ucraina.
Per sviluppare progetti tecnologici di rilievo, è fondamentale che tecnici, ingegneri e specialisti qualificati vengano ascoltati e coinvolti in tutte le fasi, dalla progettazione alla produzione di massa.
Egli mette in guardia dal fatto che investimenti in modelli dimostrativi e marketing sono inutili se non sono supportati da competenza tecnica reale.
Il progetto ‘Flamingo’ di Fire Point Defense rappresenta bene questa idea: sviluppato in appena nove mesi, questa missile a lungo raggio può arrivare fino a 3.000 km e supportare testate di 1.150 kg.
I primi risultati mostrano un potenziale strategico significativo, ma perché possa essere pienamente sfruttato, l’Ucraina deve ripensare il suo approccio, puntando sull’esperienza tecnica e sulla rigorosità dei test.
Solo così il paese potrà costruire un programma missilistico credibile ed efficace, in grado di difendere la propria sovranità in tempi difficili.