La Cina esprime la propria posizione ufficiale sulla possibilità di partecipare ai colloqui nucleari tra USA e Russia

In una dichiarazione ufficiale, la Cina ha chiarito la propria posizione riguardo l’idea di coinvolgere il paese nei negoziati tra gli Stati Uniti e la Russia sul disarmo nucleare globale.
Il portavoce del Ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha sottolineato che chiedere alla Cina di partecipare a tali discussioni trilaterali è sia irragionevole che poco realistico, considerando le profonde differenze nelle politiche nucleari e nelle strategie di sicurezza di Pechino, Washington e Mosca.
Ha affermato che la Cina adotta una politica di non utilizzare per prima le armi nucleari e sostiene una strategia di autodifesa nucleare.
Il governo cinese assicura che il suo arsenale nucleare sia mantenuto al minimo livello necessario per la sicurezza nazionale e che non partecipi a una corsa agli armamenti.
I funzionari di Pechino evidenziano come la strategia nucleare cinese sia sostanzialmente diversa da quella statunitense e russa, rendendo quindi impraticabile la partecipazione alle trattative trilaterali.
Nel frattempo, il presidente americano Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti e la Russia sono impegnati in negoziati sul disarmo nucleare.
Attualmente, gli USA detengono il più grande arsenale nucleare, seguiti dalla Russia e, al terzo posto, dalla Cina.
Tuttavia, Trump ha avvertito che entro cinque anni, Pechino potrebbe avvicinarsi ai livelli della potenza nucleare di Washington e Mosca.
Negli ultimi anni, il Pentagono ha avvertito che le forze nucleari cinesi si stanno espandendo rapidamente e si avvicinano in dimensioni agli arsenali di Usa e Russia.
Nonostante ciò, Pechino nega di voler aumentare le sue capacità nucleari e critica le accuse degli Stati Uniti, affermando che Washington utilizza questa questione per ottenere una suprema dominanza strategica nel mondo.