Il Cremlino evita di discutere pubblicamente le garanzie di sicurezza per l’Ucraina e le possibili concessioni della Russia

Chas Pravdy - 27 Agosto 2025 14:33

Le autorità del Cremlino hanno ufficialmente dichiarato di preferire non affrontare pubblicamente le questioni riguardanti le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, inclusi eventuali compromessi e concessioni che la Russia potrebbe attuare.

Durante un recente briefing, il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha sottolineato che discutere di tali argomenti in pubblico potrebbe minare gli sforzi diplomatici e che è più opportuno proseguire le negoziazioni in modo riservato.

Egli ha evidenziato che il progresso verso un accordo sulle garanzie di sicurezza può essere raggiunto esclusivamente in ambienti discreti, dove il dialogo privato permette di trovare soluzioni favorevoli.Per quanto riguarda la presenza di truppe straniere in Ucraina, il portavoce del Cremlino ha ribadito che la Russia si oppone a un possibile dispiegamento di forze militari europee nel paese.

Sottolinea che è importante distinguere tra le forze militari dei paesi membri della NATO e quelle di singoli stati, evidenziando che la NATO è un’alleanza militare, non un insieme di eserciti europei.Il tema dei negoziati rimane aperto.

Peskov ha affermato che i gruppi negoziali russi e ucraini sono in contatto, ma non ci sono ancora date ufficiali per un prossimo ciclo di incontri.

Nel frattempo, si continuano a mantenere vari canali di comunicazione tra Russia e Stati Uniti, sottolineando l’importanza di un dialogo diplomatico nel promuovere una nuova fase di sforzi di pace e sicurezza.

Fonte