Google Translate rivoluziona l’esperienza linguistica con l’IA: nuove funzioni in tempo reale e strumenti di apprendimento personalizzati

Chas Pravdy - 27 Agosto 2025 16:31

Google continua a spingere l’innovazione nel campo delle tecnologie linguistiche annunciando aggiornamenti significativi al suo famoso servizio di traduzione, Google Translate.

Le ultime novità includono l’introduzione di due funzionalità alimentate dall’intelligenza artificiale che cambiano radicalmente il modo in cui comunichiamo e impariamo le lingue.

Tra queste, spicca la funzione di traduzione in tempo reale, che permette agli utenti di sostenere conversazioni multilingue senza interruzioni attraverso traduzioni audiovisive automatiche.

Il sistema riconosce automaticamente pause, intonazioni e accenti, assicurando una comunicazione il più naturale possibile.

Supportando oltre 70 lingue, tra cui arabo, francese, spagnolo, hindi, coreano e tamil, questa funzione mira a connettere milioni di persone in tutto il mondo in modo semplice ed efficace.

Inoltre, è stata lanciata una nuova opzione di pratica linguistica personalizzata, che offre esercizi per migliorare le capacità di ascolto e conversazione, adattati al livello di competenza e agli obiettivi di ogni utente.

È possibile ascoltare dialoghi, cliccare sulle parole per migliorare il vocabolario o esercitarsi con risposte guidate, rendendo l’apprendimento delle lingue più efficace e coinvolgente.

Grazie ai modelli multimodali Gemini avanzati, il processo di traduzione diventa più veloce, preciso e sostenibile dal punto di vista ambientale, riducendo il consumo energetico e favorendo una comunicazione globale più efficiente.

Attualmente, queste funzionalità sono disponibili in USA, India e Messico tramite app Android e iOS.

Google sottolinea come queste innovazioni aprano nuove strade per ulteriori sviluppi, in particolare nell’ambito dell’educazione linguistica e della collaborazione internazionale, contribuendo a un mondo sempre più connesso attraverso strumenti linguistici basati sull’IA.

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