Attacchi russi su Kherson: perdite umane e distruzioni nelle incursioni notturne

Nella notte di mercoledì 27 agosto, la città di Kherson si è di nuovo trovata sotto il fuoco delle forze russe.
Secondo quanto riferito dalla procura regionale e dalle autorità locali, l’esercito di occupazione ha lanciato una serie di attacchi con artiglieria e droni in vari quartieri della città, provocando vittime tra la popolazione e ingenti danni alle infrastrutture.
Durante l’attacco notturno, una donna di 81 anni è deceduta a causa di ferite gravi dopo essere stata colpita durante il bombardamento nel quartiere di Dnipro, mentre un’altra residente locale di 53 anni ha subito ustioni estese e traumi da esplosione, richiedendo il ricovero ospedaliero.
Circa un’ora e mezza dopo il primo assalto, sono stati nuovamente colpiti il centro della città e le aree circostanti: droni russi hanno preso di mira questa zona, ferendo due uomini di 56 e 67 anni con ferite da schegge e commozioni cerebrali, entrambi ricoverati in ospedale.
La situazione a Kherson resta tesa, e si invita la popolazione a prestare attenzione e a evitare di avvicinarsi a possibili target.
Le autorità segnalano anche attività continuativa di droni russi vicino alla strada M-14 Kherson — Mykolaiv, suggerendo ai cittadini di evitare di viaggiare lungo questa rotta per scongiurare ulteriori pericoli.