Attacchi russi all’infrastruttura energetica e del gas in Ucraina: raid notturno in sei regioni

Nella notte tra il 26 e il 27 agosto, le forze russe hanno nuovamente dimostrato la loro potenza militare lanciando un attacco di vasta scala contro le infrastrutture critiche dell’Ucraina, con particolare attenzione ai settori dell’energia e del trasporto del gas.
Il Ministero dell’Energia ucraino ha confermato attacchi mirati su impianti situati in sei regioni: Sumy, Poltava, Donetsk, Chernihiv, Kharkiv e Zaporizhzhia.
A metà notte, a Sumy, attacchi con droni hanno danneggiato apparecchiature in una tra le principali sottostazioni elettriche, causando blackout che hanno colpito gran parte della città e le industrie locali.
In Poltava, il nemico ha colpito l’infrastruttura di trasporto del gas, infliggendo danni ingenti, la cui entità è attualmente sotto valutazione da parte degli esperti.
Il Ministero sottolinea che questi atti di distruzione sono parte di una campagna sistematica di terrorismo energetico mirata a mettere sotto pressione la popolazione civile in vista della stagione invernale.
Sono in corso valutazioni dei danni, mentre i servizi di emergenza lavorano instancabilmente per ripristinare rapidamente le forniture di energia e gas.
Questi attacchi evidenziano la vulnerabilità persistente dell’infrastruttura energetica ucraina e sono un chiaro segnale di una strategia di sabotaggio volta a destabilizzare il Paese in vista dell’inverno.