Zelensky annuncia l’espansione delle norme sulla doppia cittadinanza in Germania, Polonia e Repubblica Ceca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato importanti cambiamenti nelle leggi nazionali che consentiranno ai cittadini ucraini di detenere più di una cittadinanza contemporaneamente.
Secondo le sue dichiarazioni, Germania, Polonia e Repubblica Ceca saranno i primi paesi a implementare questa normativa, a partire da luglio di quest’anno, dopo la sua approvazione.
In un secondo momento, questa possibilità verrà estesa a Canada e Stati Uniti, rafforzando così la mobilità e la tutela legale degli ucraini all’estero.
Durante un incontro con i rappresentanti del Congresso Mondiale degli Ucraini di martedì, Zelensky ha sottolineato che il governo ucraino sta lavorando attivamente per adottare le norme necessarie al fine di attivare questo meccanismo nel più breve tempo possibile.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’unità della diaspora ucraina e la sua integrazione nel contesto internazionale.
Il progetto di legge, presentato a gennaio 2024 e firmato a luglio, dimostra quanto questa riforma sia prioritaria per le autorità.
La sua attuazione consentirà agli ucraini di gestire più facilmente e legalmente la loro cittadinanza multipla, favorendo i legami con le comunità estere e sostenendo le popolazioni ucraine all’estero.
Zelensky ha anche pubblicato sui social che questa normativa aiuterà a unire ancora di più gli ucraini nel mondo e a superare le barriere nei attraversamenti di frontiera.
Questo sviluppo legislativo rappresenta una strategia importante per migliorare le relazioni internazionali dell’Ucraina e amplificare la sua presenza globale.
La discussione sulla doppia cittadinanza era già in corso prima dello scoppio della guerra totale con la Russia, ma dopo il 2022 questo tema è diventato ancora più urgente e rilevante, come parte degli sforzi per garantire i diritti degli ucraini all’estero.
Si prevede che questa legge avrà profonde ripercussioni politiche e diplomatiche, considerata tra le riforme più significative per rafforzare la posizione internazionale dell’Ucraina.