Ucraina definisce la sua posizione sulle garanzie di sicurezza durante colloqui con partner occidentali

Chas Pravdy - 26 Agosto 2025 04:28

Il Ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha, ha condotto significative conversazioni telefoniche con rappresentanti di Stati Uniti e paesi europei, durante le quali ha chiarito la posizione di Kyiv riguardo alle garanzie di sicurezza e ai futuri passi verso la pace.

Secondo lui, queste discussioni si sono basate sui contatti precedenti tra leader politici, sull’ultima visita del presidente Volodymyr Zelensky a Washington e sul lavoro dei consulenti di sicurezza nazionale e del dialogo diplomatico con i colleghi europei.

Sybiha ha sottolineato che l’Ucraina desidera ottenere garanzie di sicurezza chiare, legalmente vincolanti e aggiornate, che siano esaustive e coprano ambiti militari, diplomatici, legali e altri.

Ha evidenziato che l’esercito ucraino rappresenta il pilastro fondamentale di tali garanzie e che il suo rafforzamento massimo rimane una priorità assoluta.

Il ministro ha espresso la disponibilità dell’Ucraina a intraprendere ulteriori passi per la pace, compresi incontri in qualsiasi formato e luogo, allo scopo di mettere fine alle ostilità e aprire uno spazio per la diplomazia.

Ha anche avvertito che Mosca deve capire che non può continuare a tergiversare all’infinito; se la Russia continuerà a respingere iniziative costruttive e significative per la pace, dovrà affrontare conseguenze come un rafforzamento delle sanzioni e il potenziamento delle capacità difensive dell’Ucraina.

Precedenti rapporti indicano che il segretario di Stato USA, Mark Rutte, ha discusso con diversi ministri europei degli esteri e rappresentanti dell’Ucraina gli sforzi diplomatici volti a trovare una soluzione duratura al conflitto russo-ucraino.

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