Rafforzata collaborazione tra Germania e Canada nel settore della difesa e dei minerali critici: nuove opportunità di cooperazione internazionale

Chas Pravdy - 26 Agosto 2025 14:33

La Germania e il Canada hanno annunciato un nuovo accordo volto a intensificare significativamente la collaborazione bilaterale nei settori della difesa e dell’estrazione di minerali di grande importanza strategica.

L’annuncio è stato fatto il 26 agosto durante una conferenza stampa congiunta a Berlino, alla quale hanno partecipato il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro canadese Mark Carney.

I due leader hanno sottolineato il loro impegno nel rafforzare ulteriormente il loro partenariato, specialmente di fronte alle sfide geopolitiche attuali e all’instabilità economica causata da tariffe e sanzioni imposte dagli Stati Uniti.

Merz ha espresso ottimismo riguardo alle nuove possibilità di collaborazione, soprattutto nel ridurre la dipendenza da risorse e tecnologie russe e cinesi.In un contesto di trasformazioni economiche globali e di restrizioni economiche americane, l’Unione Europea e la Germania cercano di aumentare la propria indipendenza energetica e risorse.

Il Canada si presenta come un partner strategico fondamentale; il paese dispone di oltre 200 miniere che estraggono vari metalli e minerali, molti dei quali considerati critici per le tecnologie moderne e l’industria della difesa.Secondo Carney, il Canada desidera integrarsi nel piano di riarmo dell’UE, con l’obiettivo di diversificare le catene di approvvigionamento e ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti e dalla Cina.

Ha evidenziato che questi paesi e le catene di approvvigionamento globali sono tra le più vulnerabili nel contesto economico mondiale attuale, in particolare a causa della pandemia e del conflitto in Ucraina.Oltre alle questioni economiche, nelle discussioni di alto livello sono stati affrontati anche temi relativi alla sicurezza dell’Ucraina, sebbene senza fornire dettagli specifici.

Merz ha inoltre dichiarato che la Germania al momento non intende supportare l’iniziativa degli alleati occidentali di riconoscere uno stato palestinese all’ONU, ritenendo che le condizioni necessarie non siano ancora soddisfatte.

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