L’Ucraina apre le porte al dialogo con l’aggressore in qualsiasi formato e a ogni livello mondiale

L’Ucraina manifesta la propria disponibilità a intraprendere negoziati con la Russia in qualunque formato, siano essi a livello di leader politici o tramite delegazioni diplomatiche, senza restrizioni geografiche o di circostanze.
Il ministro degli Esteri, Andriy Sibiga, ha affermato che Kyiv è pronto a un dialogo costruttivo con Mosca nel perseguimento di una pace duratura e condivisa.
Questa dichiarazione è stata resa nota dopo una conversazione telefonica con il segretario di Stato americano Marco Rubio e diversi colleghi europei, tra cui ministri degli Esteri di Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito e rappresentanti di alto livello dell’UE.
In un messaggio pubblicato sulla piattaforma X (ex Twitter), Sibiga ha indicato che i rappresentanti delle parti hanno discusso delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e dei passaggi futuri per arrivare alla pace.
Ha sottolineato che tali garanzie devono essere specifiche, legalmente vincolanti e multidimensionali, coprendo aspetti militari, diplomatici e giuridici.
Ha inoltre evidenziato che le forze armate ucraine continuano a essere la base fondamentale di qualsiasi accordo di sicurezza, e che il potenziamento delle loro capacità rappresenta una priorità nazionale.
Sibiga ha dichiarato che l’Ucraina è pronta a compiere ulteriori passi verso la pace, organizzando incontri tra leader mondiali ovunque nel pianeta, con l’obiettivo di porre fine al conflitto e favorire la diplomazia.
Ha avvertito infine che Mosca non può continuare indefinitamente a posticipare la ricerca di soluzioni costruttive e, in caso di persistente rifiuto delle negoziazioni, dovrà affrontare conseguenze come il rafforzamento delle sanzioni e il potenziamento della difesa ucraina.
Il ministro ha anche ringraziato gli alleati internazionali per la continua assistenza e ha ribadito l’impegno dell’Ucraina nel mantenere la sicurezza transatlantica, sottolineando il ruolo di partner affidabile.
La sua posizione evidenzia come l’unità nazionale e la volontà di dialogo siano elementi chiave, poiché solo con strumenti diplomatici si può sperare di instaurare una pace duratura tra l’Ucraina e la Russia.