Le raffinerie indiane pianificano di ridurre gli acquisti di petrolio russo — un segnale delle mutate relazioni energetiche in Asia del Sud
Secondo rapporti di agenzie di stampa di rilievo come Bloomberg, alcune delle più grandi raffinerie di petrolio in India stanno considerando di diminuire gli acquisti di greggio russo nei prossimi settimane.
Questa mossa sembra essere un gesto di compromesso in vista delle future restrizioni tariffarie degli Stati Uniti, che mirano ad aumentare la pressione sulla Russia, pur mantenendo la volontà di non interrompere completamente i rapporti economici con Mosca.
Fonti del settore indicano che aziende pubbliche e private, tra cui il gigante Reliance Industries Ltd, pianificano di acquistare circa 1,4–1,6 milioni di barili al giorno a partire da ottobre e per il resto dell’anno.
Questi volumi sono inferiori alle medie registrate nella prima metà del 2023, pari a circa 1,8 milioni di barili al giorno.Inoltre, è importante notare che le raffinerie russe hanno subito una perdita di circa il 17 % della loro capacità a causa di attacchi con droni ucraini e delle tensioni regionali persistenti.
Gli esperti suggeriscono che tali cifre potrebbero fluttuare qualora l’India raggiungesse un accordo commerciale con l’amministrazione Biden, specialmente se Washington decidesse di allentare le sanzioni legate alla guerra in Ucraina.Infine, è utile ricordare che negli ultimi mesi le autorità statunitensi hanno più volte criticato l’India per l’aumento delle importazioni di petrolio russo, soprattutto dall’inizio del conflitto in Ucraina, che ha portato a un incremento sostanziale degli acquisti.
Dati di Kasatkin Consulting mostrano che nel 2022 l’India rappresentava circa il 37 % delle esportazioni di petrolio da Mosca.
La scorsa settimana, il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli USA ha proposto di raddoppiare le tariffe sulle importazioni dall’India al 50 %, con l’obiettivo di limitare il commercio bilaterale.
Nel frattempo, il Ministero degli Esteri indiano ha annunciato piani per aumentare il commercio bilaterale con la Russia fino a 100 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni e per sviluppare progetti congiunti, rafforzando così l’alleanza strategica a lungo termine.