Hetmančev svela schemi di elusione fiscale nelle reti di vendita al dettaglio dell’Ucraina occidentale

Chas Pravdy - 26 Agosto 2025 11:34

Danylo Hetmančev, presidente della commissione fiscale della Verkhovna Rada, ha rilasciato una dichiarazione per evidenziare pratiche sospette all’interno della nota catena di minimarket « Tano », attiva nelle regioni di Chernivtsi e Ternopil.

Stando alle sue affermazioni, questa rete commerciale ha organizzato un sistema che permette di evadere le tasse sfruttando un sofisticato meccanismo legato a più persone fisiche imprenditrici (FOP).

Questi esercizi commerciali collaborano con diversi FOP che, sotto varie insegne, vendono prodotti con imposte elevate.

Tali imprenditori cambiano frequentemente il loro status per non superare la soglia di sette milioni di hryvnias di ricavi annuali, riservata alle grandi aziende, consentendo così di manipolare il sistema fiscale e pagare meno tasse possibili.

Queste pratiche costituiscono abusi evidenti e distorsioni dell’obiettivo originario del sistema fiscale semplificato, concepito per promuovere le piccole imprese e non per favorire grandi società camuffate da piccole.

Hetmančev ha inoltre aggiunto che le sue squadre hanno verificato vari negozi, scoprendo che alcuni emettevano scontrini diversi a diversi FOP, suggerendo un sistema di frammentazione del reddito per ridurre le imposte.

In queste strategie, un FOP può pagare appena quattro mila hryvnias in tasse, mentre un’impresa conforme pagherebbe circa 300 mila hryvnias.

Questa elusione fiscale permette di mantenere alte le quote di profitto, senza tuttavia abbassare i prezzi per i consumatori.

Nel primo trimestre del 2025, le dieci reti di distribuzione di carburante più grandi, con più stazioni di servizio, hanno versato oltre tre miliardi di hryvnias in tasse operative, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2023, e un aumento del 50% rispetto al 2024.

Per ulteriori dettagli, si può consultare l’articolo di Sergey Kuyun, direttore del «Gruppo di consulenza A-95», intitolato «Gli operatori di carburanti sono stati costretti a pagare le tasse.

I risultati sono sorprendenti».

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