DIBR smaschera un giro di corruzione a Odessa: un guardiano di frontiera organizzava attraversamenti illegali per i coscritti a pagamento
L’Ufficio Nazionale di Investigazione ha portato alla luce un’operazione di vasta portata che ha rivelato un’associazione criminale operante nella regione di Odessa.
Secondo le indagini, un ufficiale di frontiera, insieme a un ex collega, aveva instaurato un ampio canale illegale per far passare fuori dalla Ucraina uomini in riserva militare, attraversando il territorio non riconosciuto della Transnistria.
I malviventi avevano ideato un sistema per aggirare le procedure ufficiali, coinvolgendo i potenziali arruolati in un “gioco” clandestino, simile a una partita di calcio, per vendere il proprio servizio.
La partecipazione a questa “partita” costava 3.000 dollari, cifra che gli uomini versavano per poter attraversare in sicurezza i confini e ricevere istruzioni su come evitare i posti di controllo.
A agosto, le forze dell’ordine hanno condotto un’operazione che ha portato all’arresto dei organizzatori mentre ricevevano il pagamento.
I sospettati sono accusati di aver organizzato passaggi illegali di persone attraverso il confine ucraino.
Il tribunale ha disposto la detenzione di 60 giorni, con la possibilità di pagare una cauzione superiore a 600.000 hryvnia.
Le sanzioni di legge prevedono fino a nove anni di prigione.
Attualmente, le indagini stanno cercando di identificare tutti i coinvolti e i militari che hanno già usufruito di questi servizi illegali.