Come scegliere l’insegnante giusto per il proprio bambino: consigli psicologici

La scelta di un insegnante adeguato per il proprio bambino rappresenta un passaggio fondamentale che può influenzare profondamente il suo sviluppo futuro e la formazione della sua personalità.
Le scuole moderne non si limitano più solo a trasmettere conoscenze, ma devono anche insegnare ai bambini a imparare in modo autonomo, a essere motivati e a ricevere supporto durante il percorso di crescita personale.
Secondo il noto psicologo clinico e veterano delle Forze Armate ucraine, Pylyp Duhlij, il ruolo principale dell’insegnante non consiste solo nel fornire informazioni, ma anche nel creare un ambiente positivo in cui il bambino si senta sicuro e abbia la voglia di imparare.
I genitori sono invitati a prestare attenzione non solo alle competenze accademiche dell’insegnante, ma anche alla sua capacità di comunicare efficacemente con gli studenti.
Un atteggiamento rude o aggressivo può demotivare il bambino e compromettere il suo interesse per lo studio.
È fondamentale che gli adulti — genitori e insegnanti — favoriscano un clima di rispetto reciproco, evitando critiche costanti e atteggiamenti svalutanti, poiché ciò può generare insicurezze profonde e un’immagine di sé negativa che influenzerà le sue future realizzazioni.
Nelle scuole si verificano spesso mancanza di libri di testo all’inizio dell’anno scolastico, creando ulteriori difficoltà.
Duhlij sottolinea che l’autopercezione di un bambino si costruisce principalmente in base al modo in cui gli adulti si relazionano con lui.
Per questo motivo, è fondamentale che gli adulti non critichino il bambino in modo eccessivo o lo svalutino, poiché such atteggiamenti possono portare a complessi profondi e bassa autostima.
Inoltre, disciplina e aspettative elevate sono essenziali: le regole devono essere stabilite attraverso accordi condivisi tra insegnanti e studenti, creando responsabilità reciproca e maggiore coinvolgimento.
Per esempio, concordare che non si urlerà, che non si romperanno gli oggetti e che si rispetteranno tutti.
Quando le regole sono stabilite collettivamente e volontariamente, i bambini sono più motivati a rispettarle.
Introdurre la disciplina fin dalla tenera età rappresenta la base per successi futuri, poiché prepara i bambini ad assumersi responsabilità e a perseverare.
Secondo Duhlij, un insegnante deve unire severità e sensibilità, sapendo distinguere quando essere rigorosi e quando invece offrire comprensione e supporto.
La chiave sta nel creare un ambiente di fiducia, dove il bambino può esprimersi liberamente e crescere motivato e sicuro nelle proprie capacità.