Come le barriere naturali come le torbiere possono fermare Putin e proteggere l’Europa

Chas Pravdy - 26 Agosto 2025 11:41

Nel contesto globale, le discussioni sul ruolo delle barriere naturali nella difesa del continente europeo da minacce esterne, in particolare dalla Russia, si stanno intensificando.

Una delle soluzioni naturali più efficaci e meno convenzionali sono le torbiere, che storicamente hanno rappresentato difese strategiche solide e affidabili.

Hans Joosten, biologo olandese, sottolinea l’importanza di preservare e ripristinare le zone umide drenate come il Kieshofer Moor nel nord-est della Germania, poiché queste aree possono fungere da barriere naturali contro qualsiasi avanzata di forze militari con mezzi pesanti.

Queste zone, oltre a rallentare l’avanzata nemica, sono anche depositi cruciali di carbonio, contribuendo a combattere il cambiamento climatico e a prevenire la distruzione ambientale causata dall’attività umana.L’uso di ostacoli naturali nella strategia militare risale a secoli fa.

Fin dai tempi di Carl von Clausewitz, le torbiere sono state utilizzate per rafforzare le linee di difesa e rendere difficile il progresso delle truppe avversarie.

Durante i secoli XVI e XVII, l’Olanda impiegò consapevolmente inondazioni strategiche per proteggersi dalle invasioni spagnole e francesi.

Oggi, l’Europa sta riscoprendo l’efficacia di queste barriere naturali e il loro potenziale di rafforzare le proprie capacità difensive.In particolare, il ruolo delle zone umide e delle pianure alluvionali riveste grande importanza nei conflitti moderni.

Nel 2022, ad esempio, le forze ucraine distrussero una diga sovietica a circa 20 km a nord di Kyiv, ritardando significativamente l’avanzata dei carri russi.

Secondo Viktor Kevlyuk, esperto militare, questa barriera naturale consentì all’Ucraina di rafforzare le proprie difese sulla riva destra del fiume Irpin.

Questi esempi dimostrano come le torbiere e le barriere acquatiche rimangano strumenti efficaci nelle strategie militari contemporanee.Inoltre, studi scientifici evidenziano come tali ostacoli naturali complichino la logistica del nemico e favoriscano la collaborazione tra paesi nelle strategie di difesa.

Tuttavia, anche l’utilizzo militare di queste aree umide presenta dei rischi, come dimostra un incidente di marzo 2023, in cui quattro soldati americani persero la vita durante un’esercitazione vicino al confine tra Lituania e Bielorussia, a causa dell’annegamento in un’area paludosa.In conclusione, gli esperti sottolineano l’importanza di integrare le barriere naturali nei piani di difesa moderni.

Il biologo Michal Żmigor afferma che il ripristino e la gestione sostenibile delle zone umide devono diventare una priorità per l’Europa, offrendo vantaggi sia ecologici che strategici nella lotta contro le nuove minacce emergenti.

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