Aumenti tariffari per i clienti industriali: implicazioni e prospettive future nel settore energetico ucraino

Chas Pravdy - 26 Agosto 2025 22:39

La Commissione Nazionale per la Regolamentazione dell’Energia (CNRE) ha annunciato un imminente aumento delle tariffe dell’elettricità per i clienti non domestici, con l’obiettivo di rafforzare la stabilità finanziaria del sistema energetico ucraino, ridurre i debiti verso ‘Ukrenergo’ e garantire la preparazione per la stagione invernale.

Secondo l’ultima decisione del regolatore, l’aumento medio delle tariffe sarà di circa il 14% per la prima classe di tensione e fino al 23% per la seconda, con variazioni regionali che coinvolgono fornitori come ‘Rivneoblenergo,’ ‘Kirovooblenergo’ e ‘Khmelnytskoblenergo.’ I consumatori nelle regioni di Chernihiv, Cherkasy e Lviv noteranno modifiche tariffarie minori.

Le motivazioni principali dell’aumento sono legate alla necessità di saldare i debiti accumulati, rafforzare la resilienza del sistema energetico e creare riserve di apparecchiature per fronteggiare possibili attacchi militari provenienti dalla Russia.

Inoltre, ad ottobre si discuterà di tariffe specifiche per le zone di frontiera come Zaporizhia, Mykolaiv, Sumy e Kharkiv, oltre che per l’azienda ‘PEM-CEK.’ Attualmente, i clienti non domestici sono suddivisi in due categorie tariffarie: una per tensioni superiori a 27,5 kV o con consumi mensili superiori a 150.000 MWh, e una per tensioni inferiori.

È importante sottolineare che il governo ha prorogato fino al 31 ottobre le misure di stabilizzazione dei prezzi, mantenendo il costo fisso di 4,32 UAH/kWh per l’utenza domestica.

Inoltre, è stato deciso di ridurre le tariffe per consumi superiori a 2000 kWh al mese, portandole da 4,32 a 2,64 UAH/kWh, offrendo così un sollievo economico ad aziende e famiglie.

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