ARMA destina oltre 3,5 milioni di dollari al Fondo di ricostruzione dell’Ucraina dopo l’aggressione

Chas Pravdy - 26 Agosto 2025 07:25

L’Agenzia Nazionale per la Ricerca e la Gestione dei Beni (ARMA) ha compiuto un altro passo fondamentale nel sostenere gli sforzi di ricostruzione dell’Ucraina, duramente colpita dalle conseguenze devastanti dell’aggressione militare della Russia.

Recentemente, l’ARMA ha trasferito al bilancio statale oltre 3,57 milioni di dollari provenienti dalla società sotto sanzioni ‘ROYAL PAY EUROPE’.

Questi fondi, equivalenti a circa 147 milioni 490 mila 254 hryvnias, saranno destinati al Fondo per la liquidazione delle conseguenze dell’aggressione armata, una struttura appositamente creata per finanziare la ricostruzione di infrastrutture, abitazioni, strutture sanitarie e difensive in tutto il Paese.

Questa decisione rappresenta un momento chiave nella strategia del governo ucraino di individuare, sequestrare e utilizzare in modo efficace beni e fondi illegittimamente mobilizzati o confiscati nell’ambito di indagini criminali di natura economica e militare.

Ricordiamo che già a luglio, ARMA aveva preso in gestione circa centinaio di milioni di hryvnias in contanti, sequestrati nel corso di indagini su abusi nel settore della difesa.

Inoltre, ad agosto, è stato effettuato il primo versamento al bilancio statale, pari a 1,4 milioni di hryvnias, pagato dal gestore del Centro internazionale di cultura e arti “Palazzo di Ottobre”.

ARMA ha anche annunciato l’avvio di un’operazione di dispiegamento di 14.673 tonnellate di pellet di minerale di ferro di origine russa, conservate in 215 carri ferroviari, esemplificando il suo approccio sistematico alla confisca e riutilizzo di attivi dell’aggressore per sostenere il processo di ricostruzione del Paese post-bellico.

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