Abusi criminali e lavoro forzato nella colonia penale di Kharkiv: arresto di funzionari per sospette violenze

Chas Pravdy - 26 Agosto 2025 12:24

A Kharkiv, gli investigatori della Direzione investigativa statale hanno scoperto un’ampia operazione criminale coinvolgente la direzione di una delle strutture penitenziarie più antiche e note dell’Ucraina — la Colonia Penale Oleksiivska n° 25.

Secondo le indagini, il comandante della colonia e quattro dei suoi collaboratori hanno sistematicamente usato pressione psicologica, minacce e umiliazioni per costringere i detenuti a svolgere lavori non retribuiti e oltre gli orari stabiliti.

I responsabili adottavano vari metodi coercitivi, tra cui ricatto, intimidazioni, insulti e l’impiego ingiustificato di misure disciplinari, come l’isolamento o la detenzione in celle di sicurezza.

Le autorità hanno arrestato questi funzionari con l’accusa di aver commesso reati ai sensi dell’articolo 127, comma 3 del Codice Penale ucraino, che riguarda la causazione di dolore fisico o sofferenze morali ai detenuti con lo scopo di forzarli a compiere azioni contro la loro volontà, in complicità tra loro.

Le forze dell’ordine continuano a raccogliere prove e collaborano con esperti forensi per documentare altri casi di tortura.

Gli arrestati sono stati formalmente incriminati e si stanno preparando misure preventive, tra cui la detenzione senza possibilità di cauzione, a causa della gravità dei reati.

Questo caso evidenzia violazioni estese dei diritti dei detenuti e la determinazione delle autorità ucraine di combattere tali abusi all’interno delle strutture penitenziarie.

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