Zelensky: La Russia non mostra concessioni significative nella guerra in Ucraina

Chas Pravdy - 25 Agosto 2025 16:27

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso chiaramente il suo punto di vista riguardo alle dichiarazioni del vertice russo sulle avancées nel conflitto in corso.

Secondo lui, il Cremlino continua a negare categoricamente di aver fatto concessioni importanti o di aver compiuto passi concreti verso la pace, e le sue affermazioni circa la possibile rinuncia all’espansione territoriale in Ucraina non possono essere considerate come una vera de-escalation.

Zelensky ha sottolineato che tali dichiarazioni vanno interpretate come gesti politici e non come segnali reali di progresso.

Rispondendo a una domanda sulla possibilità di futuri incontri con la Russia, il leader ha detto che il timing dipende esclusivamente dalle azioni di Mosca e degli Stati Uniti.

Ricordò che gli americani proposero il 7 marzo un cessate il fuoco, proposta sostenuta dall’Ucraina, anche se ancora non è chiaro se e quando si realizzeranno summit.

Zelensky ha anche precisato che il dialogo con Mosca è al di fuori del diritto internazionale e non può essere interpretato come un progresso.

Nel frattempo, la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha affermato che i russi hanno compiuto ‘concessioni importanti’, tra cui, secondo quanto si afferma, il ritiro dall’intenzione di instaurare un regime fantoccio a Kiev e l’accettazione di garanzie di sicurezza per l’Ucraina, segni che potrebbero indicare un possibile mutamento nella dinamica del conflitto.

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