Zaluzhnyi e Yermak: giochi politici nell’ombra durante la guerra in Ucraina

Chas Pravdy - 25 Agosto 2025 12:51

In un periodo segnato da sfide enormi e prove dure per l’Ucraina a causa dell’aggressione russa, il panorama politico del Paese resta caratterizzato da battaglie sotterranee e manovre di potere.

Tra le figure più influenti che operano in silenzio lontano dai riflettori pubblici spicca Valeriy Zaluzhnyi — l’ex comandante delle forze armate ucraine e attuale ambasciatore nel Regno Unito.

Secondo il quotidiano britannico The Guardian, Zaluzhnyi ha adottato una strategia di massima cautela, promettendo di mantenere la lealtà nei confronti del presidente Volodymyr Zelensky, evitando di entrare in conflitti pubblici e critiche aperte.

Questa tattica mira a proteggere sia sé stesso sia le sue future ambizioni politiche, ancora sconosciute al pubblico.Dallo scoppio dell’invasione su larga scala, Zaluzhnyi ha conquistato una notevole popolarità nell’opinione pubblica ucraina.

Pur senza aver dichiarato ufficialmente obiettivi politici, le sue opinioni e le sue possibili strategie attirano l’attenzione di politici e attivisti.

A Londra, numerosi ‘pellegrini politici’ si recano regolarmente da lui per offrire sostegno o proporre servizi in vista delle prossime elezioni.

Zaluzhnyi, invece, preferisce evitare il caos politico e non dare adito a speculazioni.

Tuttavia, gli analisti sospettano che potrebbe candidarsi come un rivale serio di Zelensky in futuro, motivo per cui la sua popolarità cresce tra il pubblico.Presso l’ambasciata ucraina a Londra si svolgono regolarmente incontri con varie personalità politiche, tra cui deputati, attivisti civili, imprenditori e perfino l’ex consigliere di Trump, Paul Manafort, che incontrò Zaluzhnyi per offrirgli i suoi servizi come consulente politico per future campagne — proposta che il generale rifiutò.Nel più ampio contesto politico, molti ritengono che anche Andrii Yermak, capo dell’ufficio del presidente, giochi un ruolo chiave.

Secondo fonti, lo scorso anno Yermak propose a Zaluzhnyi di unirsi ufficialmente al team politico di Zelensky per presentare una posizione unitaria alle prossime elezioni.

Zaluzhnyi rifiutò, ma garantì la lealtà al presidente, affermando che non avrebbe criticato Zelensky pubblicamente durante la guerra, e assicurò di evitare sorprese sgradite.

Aggiunse che avrebbe informato Yermak prima di qualsiasi modifica ai suoi piani politici.Anche se Zaluzhnyi non ha mai dichiarato apertamente le sue intenzioni politiche e rimane discreto anche in conversazioni private, gli esperti ritengono che stia aspettando il momento giusto per agire.

A marzo, Zaluzhnyi rifiutò di entrare in contatto con la squadra di Donald Trump, che cercava alternative a Zelensky, indicando la sua cautela e il suo approccio strategico nel complesso gioco politico del Paese.

Fonte

#Politica