Zaluzhny rifiuta di dialogare con il vicepresidente Vents in un contesto di intrighi politici attorno alla leadership ucraina

Valeriy Zaluzhny, l’ex comandante in capo delle forze armate ucraine e attualmente ambasciatore dell’Ucraina nel Regno Unito, ha fatto una dichiarazione inattesa che mette in evidenza la sua posizione di fronte ai complessi rivoli politici in atto.
Secondo fonti vicine al quotidiano britannico The Guardian, Zaluzhny ha rifiutato ogni contatto diretto con il vicepresidente USA Joe Vents, che di recente ha tentato di stabilire comunicazioni nel contesto delle turbolenze politiche che coinvolgono la leadership ucraina.
La controversia tra Zelensky e Trump alla Casa Bianca ha rappresentato il catalizzatore per la ricerca di alleati e leader alternativi in Ucraina.
La squadra di Vents cercava attivamente di organizzare un incontro con Zaluzhny pochi giorni dopo il diverbio, ma, secondo fonti ufficiali, il diplomatico, dopo aver consultato l’amministrazione presidenziale, ha rifiutato di prendere l’eventuale chiamata telefonica.
Nonostante ciò, Zaluzhny si dimostra fedele ai propri principi, soprattutto in periodi di crisi politica.
Si sottolinea che, anche lavorando in stretta collaborazione con il vertice politico-militare del paese, mostra il suo sostegno all’unità nazionale a livelli molto elevati.
Questo si è visto anche durante la visita di Zelensky a Londra, quando Zaluzhny lo ha personalmente accolto all’aeroporto e ha scattato una foto con il presidente, sottolineando l’importanza dell’unità e dei valori condivisi in momenti difficili.
Molti esperti ucraini e internazionali vedono nelle azioni di Zaluzhny una chiara volontà di mantenere neutrale e di evitare trappole politiche.
Pur non avendo mai dichiarato pubblicamente ambizioni politiche, la sua popolarità tra i cittadini e gli alti livelli di fiducia lo pongono come un potenziale futuro leader — l’unica domanda riguarda il quando e il come si deciderà a intraprendere un percorso politico.